07/08/2019
La suggestiva pista senese ha ospitato una riuscitissima edizione del Mojo Trophy. Nonostante l’aria vacanziera hanno risposto all’appello in ben 100 piloti, suddivisi tra le categorie Rotax, Rok e KZ. La giornata si è svolta nelle migliori condizioni ed il divertimento è stato tanto. Dopo la pausa estiva Siena tornerà a Settembre con il Trofeo d’Autunno (15 settembre), poi sarà la volta della Grand Final Easy (Ottobre 9)
Nelle KZN Under si è assistito all’interessante confronto tra Giannini e Telleschi. I due sono arrivati a stretto contatto in prefinale, con Telleschi che, dalla pole, ha condotto la gara indisturbato, resistendo alla rimonta del grintoso Giannini, scattato dal fondo dello schieramento.
In finale Giannini ha subito approfittato di un’incertezza di Telleschi per prendere il largo e andare a vincere la gara, siglando anche il best lap dell’evento.
Telleschi, dopo essere stato sopravanzato da Calvanese alla partenza, è riuscito ad avere la meglio sul rivale nell’arco di due giri, quando oramai Giannini aveva già preso il largo.
Corsetti ha dominato la KZN Over e dopo aver fatto sua la pole positione è stato in testa dall’inizio alla fine. L’unico spunto di interesse lo ha regalato De Mezza, bravo a prendere il comando della gara, mantenendolo per due passaggi. Corsetti si è rivelato incontenibile ed ha tagliato il traguardo con un margine nettissimo, precedendo proprio De Mezza, il quale ha compiuto una breve rimonta dopo essere scivolato in quarta posizione a metà gara.
Il podio è stato completato da Bertilotti.
Una penalizzazione, per infrazione al via, ha rimescolato le carte nella prefinale della KZ Amatori. Qui si sono trovati con dieci secondi di penalizzazione due protagonisti, Martini ed il poleman Sgheri.
In finale proprio Sgheri e Martini hanno rimesso le cose al loro posto prendendosi le prime due posizioni, con Sgheri vincitore e Martini autore del best lap. Sul podio è salito anche Arcangeli.
Nel Challeng Rotax Italia la categoria Mini Rotax è stata regolata da Badoni, autore della pole e vincitore di prefinale e finale. Alle spalle del vincitore si è piazzato Bottaro, unico degli inseguitori, capace di limitare il distacco sotto il secondo.
A completare il podio è stato Pons, il quale ha pagato una penalizzazione di tre secondi subita in prefinale, per partenza irregolare.
Le tre classi della DD2, Gentleman e Over, hanno gareggiato assieme. A spuntarla su tutti è stato Munaretto, sempre vincitore anche in prefinale.
Trolese e Del Vecchio si sono dovuti accontentare di chiudere in quest’ordine, alle spalle del vincitore.
Corsini si è aggiudicato la DD2 Gentlemen senza grandi difficoltà su Furlan.
Più incerto è stato l’esito della DD2 Over, in cui Cretti è riuscito ad avere la meglio di pochi millesimi su Tosi.
La coppia Bertocco e Scarpetta ha mantenuto sempre quest’ordine nella classifica della Rotax Junior. I due hanno iniziato la giornata in quest’ordine e l’hanno finita così, senza mai scambiarsi le posizioni, con Bertocco leader e Scarpetta ad inseguire.
Più sofferta e divertente è stata la lotta per il terzo posto, in cui Bruscino ha dovuto farsi strada tra Giudice, Ivaldi e Perinazzo.
All’insegna dell’incertezza e dei sorpassi sono state le gare (prefinale e finale) della Rotax Max.
In prefinale sono balzati al comando Galvanin e Bardas, bravi ad approfittare della penalizzazione subita da Marta Bussola e dello stop di Limena.
In finale ad accendere l’entusiasmo ci pensano Limena, salito da ultimo a secondo, e Laghi, anche lui autore di una bella gara, fatta di sorpassi, che gli consente di vincere.
Nell’accesa lotta per il terzo posto a spuntarla è Galvanin che regola Guerra, Chizzali e la Bussola, detentrice del best lap della giornata (per la sua categoria).
Il confronto nella Mini Nazionale è particolarmente accesso e ha visto nelle prime fasi di gara Olivieri guidare davanti a Silvaggi e Venturi.
Dopo aver preso il comando Silvaggi ha lasciato Olivieri lottare con Venturi per il secondo posto. Proprio nella bagarre tra Venturi e Olivieri è stato quest’ultimo ad avere la peggio e, sul finale, sono passati anche Sabatini e Antonelli.
La Entry Level si è confermata come una categoria di assoluto interesse e sempre ben affollata sulla pista senese, dove i mini piloti hanno dato spettacolo. A vincere è stato Bagutti sull’asiatico Kingsley e Melis.
CATEGORIE ROK (testo tratto dal comunicato stampa).
L’ultimo round della Rok Centro, sul Circuito Internazionale di Siena, è stato apertissima ed i campioni 2019 sono arrivati dopo gare tirate allo spasimo. In particolare nella Mini Rok il titolo è stato assegnato tra due grandi Rokker, Ianniello e Pacini.
Bicciolo aveva già il titolo in tasca della Rok Expert alla vigilia dell’evento ed ha corso per onore di firma, in vista del più impegnativo appuntamento di Adria, con la Rok Cup Italia.
Nelle altre categorie a vincere sono stati il rookie della Mini, Pecoraro, il bravissimo outsider della Junior, Bellandi ed il campione in carica della Senior, Zuccante. Ma chi sono i campioni? Scopriamo i loro nomi.
MINI ROK. IANNIELLO AL FOTOFINISH
La prefinale ha sorriso a Ianniello, il quale, dalla pole è stato marcato dal rivale in campionato, Pacini, giunto secondo.
In finale la bagarre è stata tutta tra i due pretendenti al titolo, Pacini e Ianniello. Il primo si è presentato da leader se pur con lo svantaggio di dover scartare un risultato, mentre Ianniello è partito per l’ultimo round con la consapevolezza di poter incamerare tutti i punti utili, poiché aveva già saltato un evento (utile come scarto).
La sfida tra i due Rokker si è sviluppata tra sorpassi e contro sorpassi con Pierozzi e Pecoraro che inseguivano a distanza, potendo soltanto assistere alle evoluzioni dei due sfidanti.
Tra un sorpasso ed una manovra di disturbo, Ianniello e Pacini, sono finiti fuori gioco al sesto passaggio. Il contatto tra i due ha lasciato via libera verso il successo a Pecoraro e consegnato la piazza d’onore a Pierozzi.
Ianniello dopo essere riuscito a ripartire è tornato al comando della gara ma è stato retrocesso al terzo posto a causa del musetto fuori sede. Nonostante i 5 secondi di penalità, Ianniello è salito sul terzo gradino del podio ed ha fatto suo il titolo della Rok Centro 2019.
Pacini ha taglia il traguardo quinto, vedendo sfumare il titolo di area per uno scarto di 21 punti.
Pecoraro si è aggiudicato la prima gara della sua, ancor breve, carriera e si è messo in testa la corona di Rookie 2019.
JUNIOR ROK. CHIURATO CONFERMA IL PRONOSTICO, MA CHE LOTTA!
La Junior Rok, alla vigilia, lasciava poche chances a Fantozzi, ma il Rokker laziale non si è perso d’animo e ha reso la vita molto difficile al futuro campione Chiurato.
In prefinale è stato proprio Fantozzi a comandare la corsa, inseguito da Chiurato, sino a quando i due si sono agganciati, lasciando via libera verso la vittoria a Belmonte.
In finale il duello tra Fantozzi e Chiurato si è ripetuto, con i due che si sono confrontati per la vittoria assieme a Bellandi. Nel terzetto di testa Fantozzi e Bellandi sono stati particolarmente attivi, mentre Chiurato, terzo, li ha studiati, pensando anche al campionato.
Negli ultimi due giri la gara si è decisa, con Fantozzi che ha preso il comando e Bellandi che ha subito risposto, andando a vincere con merito. Il neo campione di area, Chiurato, non si è lasciato scappare l’opportunità di salire al secondo posto, approfittando di un’incertezza di Fantozzi durante la bagarre con Bellandi.
SENIOR ROK. ZUCCANTE SI CONFERMA CAMPIONE.
Zuccante ha spazzato via la tensione della viglia siglando la pole e vincendo la prefinale in modo netto.
In finale è sempre stato Zuccante a prendere la testa della corsa davanti all’altro pretendente al titolo, Mezzetti, a Ortenzi e a Sisti.
A metà della finale Ortensi ha confermato che l’incidente dello scorso weekend ad Adria era già un lontano ricordo e, dopo aver infilato Mezzetti, si è lanciato all’inseguimento del battistrada Zuccante.
Il tentativo di Ortensi di andarsi a prendere la seconda vittoria stagionale è stato respinto da Zuccante, il quale ha risponde in modo netto lasciando l’avversario al secondo posto.
Con il terzo successo stagionale Zuccante si è confermato campione di area, proiettandosi verso la Rok Cup Italia con il morale alle stelle.
Sul podio, al terzo posto, è salito Mezzetti, autore di un campionato in crescendo, lui che ha debuttato nelle corse soltanto ad inizio 2019.
In finale Giannini ha subito approfittato di un’incertezza di Telleschi per prendere il largo e andare a vincere la gara, siglando anche il best lap dell’evento.
Telleschi, dopo essere stato sopravanzato da Calvanese alla partenza, è riuscito ad avere la meglio sul rivale nell’arco di due giri, quando oramai Giannini aveva già preso il largo.
Corsetti ha dominato la KZN Over e dopo aver fatto sua la pole positione è stato in testa dall’inizio alla fine. L’unico spunto di interesse lo ha regalato De Mezza, bravo a prendere il comando della gara, mantenendolo per due passaggi. Corsetti si è rivelato incontenibile ed ha tagliato il traguardo con un margine nettissimo, precedendo proprio De Mezza, il quale ha compiuto una breve rimonta dopo essere scivolato in quarta posizione a metà gara.
Il podio è stato completato da Bertilotti.
Una penalizzazione, per infrazione al via, ha rimescolato le carte nella prefinale della KZ Amatori. Qui si sono trovati con dieci secondi di penalizzazione due protagonisti, Martini ed il poleman Sgheri.
In finale proprio Sgheri e Martini hanno rimesso le cose al loro posto prendendosi le prime due posizioni, con Sgheri vincitore e Martini autore del best lap. Sul podio è salito anche Arcangeli.
Nel Challeng Rotax Italia la categoria Mini Rotax è stata regolata da Badoni, autore della pole e vincitore di prefinale e finale. Alle spalle del vincitore si è piazzato Bottaro, unico degli inseguitori, capace di limitare il distacco sotto il secondo.
A completare il podio è stato Pons, il quale ha pagato una penalizzazione di tre secondi subita in prefinale, per partenza irregolare.
Le tre classi della DD2, Gentleman e Over, hanno gareggiato assieme. A spuntarla su tutti è stato Munaretto, sempre vincitore anche in prefinale.
Trolese e Del Vecchio si sono dovuti accontentare di chiudere in quest’ordine, alle spalle del vincitore.
Corsini si è aggiudicato la DD2 Gentlemen senza grandi difficoltà su Furlan.
Più incerto è stato l’esito della DD2 Over, in cui Cretti è riuscito ad avere la meglio di pochi millesimi su Tosi.
La coppia Bertocco e Scarpetta ha mantenuto sempre quest’ordine nella classifica della Rotax Junior. I due hanno iniziato la giornata in quest’ordine e l’hanno finita così, senza mai scambiarsi le posizioni, con Bertocco leader e Scarpetta ad inseguire.
Più sofferta e divertente è stata la lotta per il terzo posto, in cui Bruscino ha dovuto farsi strada tra Giudice, Ivaldi e Perinazzo.
All’insegna dell’incertezza e dei sorpassi sono state le gare (prefinale e finale) della Rotax Max.
In prefinale sono balzati al comando Galvanin e Bardas, bravi ad approfittare della penalizzazione subita da Marta Bussola e dello stop di Limena.
In finale ad accendere l’entusiasmo ci pensano Limena, salito da ultimo a secondo, e Laghi, anche lui autore di una bella gara, fatta di sorpassi, che gli consente di vincere.
Nell’accesa lotta per il terzo posto a spuntarla è Galvanin che regola Guerra, Chizzali e la Bussola, detentrice del best lap della giornata (per la sua categoria).
Il confronto nella Mini Nazionale è particolarmente accesso e ha visto nelle prime fasi di gara Olivieri guidare davanti a Silvaggi e Venturi.
Dopo aver preso il comando Silvaggi ha lasciato Olivieri lottare con Venturi per il secondo posto. Proprio nella bagarre tra Venturi e Olivieri è stato quest’ultimo ad avere la peggio e, sul finale, sono passati anche Sabatini e Antonelli.
La Entry Level si è confermata come una categoria di assoluto interesse e sempre ben affollata sulla pista senese, dove i mini piloti hanno dato spettacolo. A vincere è stato Bagutti sull’asiatico Kingsley e Melis.
CATEGORIE ROK (testo tratto dal comunicato stampa).
L’ultimo round della Rok Centro, sul Circuito Internazionale di Siena, è stato apertissima ed i campioni 2019 sono arrivati dopo gare tirate allo spasimo. In particolare nella Mini Rok il titolo è stato assegnato tra due grandi Rokker, Ianniello e Pacini.
Bicciolo aveva già il titolo in tasca della Rok Expert alla vigilia dell’evento ed ha corso per onore di firma, in vista del più impegnativo appuntamento di Adria, con la Rok Cup Italia.
Nelle altre categorie a vincere sono stati il rookie della Mini, Pecoraro, il bravissimo outsider della Junior, Bellandi ed il campione in carica della Senior, Zuccante. Ma chi sono i campioni? Scopriamo i loro nomi.
MINI ROK. IANNIELLO AL FOTOFINISH
La prefinale ha sorriso a Ianniello, il quale, dalla pole è stato marcato dal rivale in campionato, Pacini, giunto secondo.
In finale la bagarre è stata tutta tra i due pretendenti al titolo, Pacini e Ianniello. Il primo si è presentato da leader se pur con lo svantaggio di dover scartare un risultato, mentre Ianniello è partito per l’ultimo round con la consapevolezza di poter incamerare tutti i punti utili, poiché aveva già saltato un evento (utile come scarto).
La sfida tra i due Rokker si è sviluppata tra sorpassi e contro sorpassi con Pierozzi e Pecoraro che inseguivano a distanza, potendo soltanto assistere alle evoluzioni dei due sfidanti.
Tra un sorpasso ed una manovra di disturbo, Ianniello e Pacini, sono finiti fuori gioco al sesto passaggio. Il contatto tra i due ha lasciato via libera verso il successo a Pecoraro e consegnato la piazza d’onore a Pierozzi.
Ianniello dopo essere riuscito a ripartire è tornato al comando della gara ma è stato retrocesso al terzo posto a causa del musetto fuori sede. Nonostante i 5 secondi di penalità, Ianniello è salito sul terzo gradino del podio ed ha fatto suo il titolo della Rok Centro 2019.
Pacini ha taglia il traguardo quinto, vedendo sfumare il titolo di area per uno scarto di 21 punti.
Pecoraro si è aggiudicato la prima gara della sua, ancor breve, carriera e si è messo in testa la corona di Rookie 2019.
JUNIOR ROK. CHIURATO CONFERMA IL PRONOSTICO, MA CHE LOTTA!
La Junior Rok, alla vigilia, lasciava poche chances a Fantozzi, ma il Rokker laziale non si è perso d’animo e ha reso la vita molto difficile al futuro campione Chiurato.
In prefinale è stato proprio Fantozzi a comandare la corsa, inseguito da Chiurato, sino a quando i due si sono agganciati, lasciando via libera verso la vittoria a Belmonte.
In finale il duello tra Fantozzi e Chiurato si è ripetuto, con i due che si sono confrontati per la vittoria assieme a Bellandi. Nel terzetto di testa Fantozzi e Bellandi sono stati particolarmente attivi, mentre Chiurato, terzo, li ha studiati, pensando anche al campionato.
Negli ultimi due giri la gara si è decisa, con Fantozzi che ha preso il comando e Bellandi che ha subito risposto, andando a vincere con merito. Il neo campione di area, Chiurato, non si è lasciato scappare l’opportunità di salire al secondo posto, approfittando di un’incertezza di Fantozzi durante la bagarre con Bellandi.
SENIOR ROK. ZUCCANTE SI CONFERMA CAMPIONE.
Zuccante ha spazzato via la tensione della viglia siglando la pole e vincendo la prefinale in modo netto.
In finale è sempre stato Zuccante a prendere la testa della corsa davanti all’altro pretendente al titolo, Mezzetti, a Ortenzi e a Sisti.
A metà della finale Ortensi ha confermato che l’incidente dello scorso weekend ad Adria era già un lontano ricordo e, dopo aver infilato Mezzetti, si è lanciato all’inseguimento del battistrada Zuccante.
Il tentativo di Ortensi di andarsi a prendere la seconda vittoria stagionale è stato respinto da Zuccante, il quale ha risponde in modo netto lasciando l’avversario al secondo posto.
Con il terzo successo stagionale Zuccante si è confermato campione di area, proiettandosi verso la Rok Cup Italia con il morale alle stelle.
Sul podio, al terzo posto, è salito Mezzetti, autore di un campionato in crescendo, lui che ha debuttato nelle corse soltanto ad inizio 2019.
